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VALKIRIE DIVINITA' GUERRIERE

Ultimo Aggiornamento: 25/08/2010 00:51
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Sesso: Femminile
25/08/2010 00:51



In Nordico antico la Valkiria è : colei che sceglie i caduti, analizzando il nome verrà: Valr significa "caduti" e kirja su Kjosa significa "scegliere".

Le Valkirie sono le figlie adottive di Odino( oskmeyjar) le spose spirituali che aprono le porte del Valhalla; esse sono divinità guerriere, lo ricordano anche i nomi tramandati dai miti: "battaglia" "donna della lancia" "guerriera" "spada risonante" "tempo di spade".

Non sono solo guerriere hanno una duplice faccia, perchè possono anche apparire come bianchi esseri luminosi. esse dispensatrici di conoscenza possono trasmettere i segreti celesti, divini, in tal caso ci appariranno trasformate in cigno. Il cigno è un animale di una grazia e purezza sconvolgenti, la purezza ce la fa ricordare il suo manto di un bianco candido.
nel EDDA è scritto <>

Questo della Valkiria candida e pura è un aspetto che meno viene ricordato, infatti se uno pensa ad una Valkiria si immagina una donna guerriera su un cavallo, tutta armata, che cavalca sui campi di battaglia in assetto da guerra e come una furia per cercare gli eroi caduti in battaglia, che se avranno rispettato le regole della società saranno portati al cospetto del padre degli dei: Odino nel Valhalla, e sempre loro le valkirie gli avrebbero offerto un corno colmo di Idromele, la bevanda sacra.
Una particolarità delle Valkirie a cavallo è che possono cavalcare sull'aria e sull'acqua.

Una runa appartenente alle Valkirie è Algiz, che ricorda in qualche modo una zampa di uccello, a questo ci si può collegare anche ai cigni, Algiz ricorda anche un uomo con le braccia elevate al cielo, sta a simboleggiare una rinascita un ritorno, situazione in perfetta armonia con il compito delle Valkirie.

Conoscete la storia di Brunhilde e Sigfrido? In questa storia si capisce il ruolo della Valkiria dispensatrice di conoscenza, infatti Sigfrido dopo aver risvegliato e liberato Brunhilde, apprenderà grazie a lei e al suo riconoscimento il potere e la magia delle rune, e gli dona una coppa colma di Idromele, la bevanda della sapienza.

DISCORSO CON CUI BRUNHILDE ISTRUISCE SIGFRIDO SULLE RUNE

Impara le rune della vittoria
e l'otterrai,
incidile sull'elsa della spada,
lungo le vene
e sulla larga schiena
invocando due volte Tyr!

Usa le rune della tempesta,
se vuoi salvare
il cavallo durante il viaggio!
Bruciale sulla ruota
e sul timone
incidile sui remi
non ci saranno ne tremende maree
ne terribili onde
che ti impediranno di arrivare salvo in porto!

Conosci le rune dell'eloquio,
nessun dolore mai
ti sarà duramente ripagato!
Attorcigliale
intrecciale
avvolgiti in esse
durante le sedute del consiglio,
poichè gli uomini arrivano fino in fondo

Impara la saggezza delle rune porta fortuna
e la donna di un altro
non tradirà la tua fiducia!
Icidile sul corno
e sul dorso delle mani
e porta sulle unghie la runa Not!

Utilizza le rune dlla nascita
e potrai aiutare a nascere
a staccare il bimbo dalla partoriente!
Scavale sulla mano
e stendile sui membri
che implorino di crescere

Impara le rune dei rami
se vuoi essere un dottore
e riconoscere la malattia!
Scolpiscile sulla corteccia
e sui rami dell'albero
che sono rivolti ad est.

Devi imparare a conoscere le rune della mente
se fra tutti gli altri
vuoi essere quello dall'anima più pura
quello più saggio
devi impararle
devi intagliarle
cosi ti arriveranno prima al cuore

Sono incisa sullo scudo
che splende davanti alla Dea
sull'orecchio di Arwaker (colui che si alza presto)
sullo zoccolo di Alswinn (colui che va veloce)
sulla ruota che gira
sul carro del tuono
sui denti di Spleinir
e sulla lingua di Bragis
sui pattini della slitta
e sul becco dell'aquila
sulle zampe dell'orso
e su quelle del lupo
sull'ala sanguinante
e sulla ringhiera del ponte
sulla mano di colei che guarisce
e sulla scia di colei che aiuta
sul vetro e sull'oro
e piccoli gioielli
sul vino e sulla birra
e sui soliti sedili
sulla cima di Gungirs
e sul petto di Granis
sulle unghie delle Norne
e sul becco del gufo
sono state grattate via tutte
tutte quelle che erano intagliate
e mescolate nel potente idromele
e spedite lontano
Alcine sono presso gli Asi
dove sorge l'alba
alcune sono presso i Vani
altre nella forza degli uomini
queste sono le rune della tempesta
le rune della nascita
sono le rune porta fortuna
e le rune della forza,
che rendono incolume e lasciano indisturbato
colui che le porta.

Usale hai capito,
finche gli dei non decidano
i giorni della tua vita!


Primaflora, il saggio dalla doppia personalità
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